Jaroslav Kalafar, giovane autore celebratissimo per questo romanzo d’esordio. Di origine ceca si è trasferito giovanissimo negli Stati Uniti dove ha studiato, eccetera. Il successo del romanzo è stato sancito dalla produzione di un film Netflix (che io non ho visto ma, credo, racconti solo una parte del libro edito da Guanda). Convengo che il libro è scritto da un’ottima mano, originale, fluido e anche avvincente. La storia di un cosmonauta (Ceco), il primo della storia, inviato a prelevare particelle di una cometa che passa nei pressi della Terra. Solo per diverse settimane viene visitato da un alieno. Le vicende dell’astronauta sono inframezzate dalle sue vicende personali, intime, ma anche legate al suo passato e al passato del suo Paese invaso dall’URSS. Quello che non mi è piaciuto è che in questo romanzo ci sono troppi temi trattati: l’impresa, la rocambolesca avventura, la riflessione filosofica, la riflessione storica, la politica, l’amore, la sorpresa…
