Elisabeth aveva sei anni meno del fratello Vincent ed era la sorellina minore. Anche lei ebbe una vita complicata, con un matrimonio facoltoso ma un figlio illegittimo tenuto nascosto fino all’ultimo per questioni di etichetta. Non di meno Elisabeth aveva ricevuto un’istruzione e pubblicò alcune raccolte di poesie. In questo volumetto Elisabeth racconta e ricostruisce la storia del fratello e di come, secondo il suo punto di vista, Vincent svelò a se stesso e al mondo la propria visione artistica. Vincent, dice Elisabeth, era come trasportato da un fiume in piena. Dice: “Una mattina Vincent vide quella scena e volle rappresentarla, ma aveva finito i colori e la nuova partita non era ancora arrivata. L’artista ci pensò un attimo poi prese carta da acquerello, andò in cucina, versò in un bicchiere un po’ di detersivo blu e dei fondi di caffè, e si avviò.”
SKIRA editore
